Uno degli ostacoli principali quando si studia
la matematica è il considerarla, appunto, una "materia da
studiare".
La matematica, in realtà, almeno per i nostri scopi, è un vero
e proprio linguaggio, indispensabile per comprendere in modo
chiaro e "facile" tutto quanto riguarda la fisica e la
tecnica.
Materie come la Navigazione Aerea, l'Aerotecnica,
Radartecnica, ma anche Fisica, Meteorologia e un po' tutto
quanto ha a che fare con la tecnologia saranno facilmente
comprensibili a chi saprà seguire con semplicità le
spiegazioni che sempre implicano lo svolgimento di passaggi
matematici.
Questo perché la matematica non è un modo per complicarsi
stupidamente la vita creandosi dei problemi per il mero gusto
di risolverli, ma è una serie di algoritmi "semplici" con cui
si riesce a spiegare la complessità del mondo fisico.
Pensate a come vivevano i nostri antenati... |
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Circa 30.000 anni fa cominciarono a riunirsi
intorno ad un fuoco e a comunicare... Nasceva il linguaggio.
L'uomo esisteva già da più di un milione di anni, ma fu grazie
al linguaggio, e quindi allo scambio di esperienze e di
nozioni, che la sua evoluzione prese a correre veloce.
In poco tempo l'uomo fu capace di costruirsi case, di
viaggiare, di modificare l'ambiente per i propri fabbisogni...
Da "scimmia intelligente" divenne l'"uomo".
Però, a pensarci bene, seppure lentamente continuò a
costruire, ad inventare, a scoprire... se consideriamo come si
viveva al tempo dei Romani, e come si viveva nel primo
Settecento... |
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Beh, per poter legger un libro (che adesso si
poteva stampare) occorreva sempre una candela o un lume ad
olio, per andare da Roma a Milano bisognava salire a cavallo
esattamente come 2.000 anni prima, se volevamo mandare un
messaggio a qualcuno sempre a cavallo questo doveva viaggiare.
Dal Settecento in poi, invece, in soli trecento anni, eccoci a
volare, abbiamo la corrente elettrica con tutto quello che ne
deriva, automobili, navi, aerei e astronavi...
Siamo già stati sulla Luna (e l'abbiamo trovata poco
interessante) e ci stiamo organizzando per andare su Marte.
Che cosa è successo nel Settecento da dare una spinta così
importante alla nostra evoluzione?
In quegli anni (poco prima, o poco dopo), forse partendo da
Galileo, ma sicuramente grazie a gente come Saccheri, Newton,
Leibnitz e gli altri che li seguirono, si sviluppò l'algebra.
Cioè quel "linguaggio" che assegnando a delle lettere
(simboliche) il valore di grandezze fisiche, permise di
spiegare quantitativamente, oltre che in modo qualitativo, i
fenomeni fisici. |
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L'uomo aveva finalmente uno strumento per
"capire" il mondo in cui viveva e, sempre più velocemente,
senza più dover provare e provare e riprovare, ma finalmente
potendo "calcolare", riuscì dapprima a dotarsi di una fonte di
energia alternativa al lavoro muscolare (che fosse umano o
animale sino ad allora fu questa l'unica fonte energetica
disponibile): la macchina a vapore, e quindi poté studiare e
finalmente produrre l'energia elettrica.
E da allora fu tutto in "discesa"...
Il motore a combustione interna, finalmente leggero e potente,
permise prima di muoversi con le automobili sulla terra e poi
ai fratelli Wright di realizzare quello che Eiffel e
Lilienthal avevano solo potuto immaginare: volare. |
Le onde elettromagnetiche furono finalmente
accessibili, e nacquero antenne, radio... La comunicazione non
conosceva più ostacoli e in poco meno di un centinaio d'anni
il mondo è diventato piccolissimo.
E tutto questo solo perché oggi, grazie proprio alla
matematica, e in particolare all'algebra, è tutto più semplice
e comprensibile.
Studiare, ma soprattutto capire la matematica è come imparare
la lingua che poi ci permetterà di comprendere il nostro
mondo.
Capire l'algebra ci sarà indispensabile per comprendere
l'Aerodinamica e tutti passaggi che in Aerotecnica
dovremo seguire per capire come vola un aereo.
La trigonometria sarà un'amica indispensabile per risolvere
con semplicità i problemi di Navigazione Aerea.
E ancora sarà l'algebra ad accompagnarci nella comprensione
dell'atmosfera in Meteorologia e nel mondo dell'ellettromagnetismo
per capire il radar e l'avionica che equipaggia i moderni
velivoli. |
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