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Le coordinate degli astri
Riconoscere il Nord - Il calcolo della Latitudine con l'osservazione della Stella Polare
Le coordinate degli astri - La retta di altezza e il punto determinativo - Le tavole H.O. 249
Come sulla Terra è possibile assegnare due coordinate f (fi) di Latitudine e Longitudine l (lambda) ad ogni punto sulla superficie, così si possono assegnare coordinate equivalenti per localizzare gli astri sulla sfera celeste. Nessun problema per quello che riguarda la Latitudine, essendo naturale scegliere come Polo Nord e Polo Sud della sfera celeste l'intersezione tra questa e l'asse terrestre, ovviamente con il Sud ed il Nord concordi a quanto è sulla Terra. In questo modo è immediato definire l'equatore celeste come proiezione sulla sfera celeste dell'equatore terrestre. La Latitudine astrale così definita si dice Declinazione d e come sulla Terra ci sono i paralleli di Latitudine, così si tracciano idealmente nel cielo i paralleli di Declinazione. 

Meno immediata è la definizione dell'equivalente della Longitudine, dal momento che sulla Terra si è scelto un meridiano di riferimento convenzionale (Greenwich) che, ovviamente, non ha un corrispondente in cielo.
Per convenzione si fa passare il cerchio orario (l'equivalente celeste del meridiano) fondamentale per il punto di intersezione tra l'eclittica (l'orbita apparente del Sole) e l'equatore celeste. Tale punto è detto "Punto Vernale" o "punto di Ariete" e corrisponde alla posizione del sole nell'equinozio di primavera. Si indica con P che è il simbolo della costellazione dell'Ariete e, data la somiglianza di questo simbolo alla g (gamma) greca, viene anche detto "punto g". L'angolo misurato in senso antiorario da 0° a 360° ( o da 0h a 24h ) dal cerchio orario che contiene il punto P al cerchio orario che contiene l'astro si dice Ascensione Retta a dell'astro.

 

Il punto P è così chiamato perché nell'antichità l'equinozio primaverile cadeva nella costellazione dell'Ariete. Oggi, a causa della precessione degli equinozi,  cade nella costellazione dei pesci.

La precessione degli equinozi è quel movimento detto di "nutazione" dell'asse terrestre che ogni circa 26.000 anni (anno platonico) fa compiere a questo un'oscillazione completa. La nutazione vale circa 50" di grado ogni anno e il punto P si sposta quindi dello stesso valore anticipandosi ogni anno rispetto all'anno precedente (ed è per questo che si chiama "precessione")

Nome

Magnitudo

SHA a

Dec d

Nome

Magnitudo

SHA a

Dec d

Achernar 3.1 315°26' S 40°18' Hadar 0.9 149° 03' S 60° 22'
Acrux 1.1 173° 21' S 57° 14' Kochab 2.2 137° 19' N 74° 09'
Aldebaran 1.1 291° 01' N 16° 31' Mirfak 1.9 308° 55' N 49° 52'
Altair 0.9 062° 18' N 08° 52' Polaris 2.1 321° 55' N 89° 16'
Antares 1.2 112° 39' S 26° 26' Pollux 1.2 243° 40' N 28° 02'
Arcturus 0.2 146° 05' N 19° 11' Procyon 0.5 245° 10' N 05° 14'
Betelgeuse 0.1 271° 12' N 07° 24' Regulus 1.3 207° 54' N 11° 58'
Canopus 0.9 264° 01' S 52° 42' Rigel  0.3 281° 22' S 08° 12'
Capella 0.2 280° 50' N 46° 00' Schedar 2.5 349° 52' N 56° 32'
Deneb 1.3 049° 39' N 45° 17' Sirius -1.6 258° 43' S 16° 43'
Dubhe 2.0 194° 04' N 61° 45'  Spica 1.2 158° 42' S 11° 10'
Fomaulth 1.3 015° 35' S 29° 37' Vega 0.1 080° 46' N 38° 47'

 

Le coordinate orarie locali, cioè riferite alla posizione dell'osservatore e a poli ed equatore terrestri sono:

  • Declinazione d definita come sopra 

  • L'angolo orario T che è l'angolo tra il meridiano che contiene l'osservatore e quello che contiene la stella.

  • Il meridiano che contiene l'osservatore ( e anche i due Poli terrestri, lo Zenit ed il Nadir)si chiama "Meridiano superiore"

  • Lo Zenit è il punto della sfera celeste situato esattamente sulla verticale dell'osservatore.

  • Il Nadir all'opposto è il punto della sfera celeste situato esattamente sotto i piedi dell'osservatore.

L'angolo orario locale LHA di P è la somma di GHA di P e della longitudine Est, la differenza se la longitudine è Ovest.
L'ascensione retta della stella o SHA (angolo orario siderale) è l'angolo tra il meridiano celeste fondamentale e il cerchio orario che contiene la stella.
L'angolo orario locale LHA di a è la differnza tra GHA di P e l'ascensione retta SHA di a.
Le coordinate orizzontali o altazimutali, cioè riferite alla posizione dell'osservatore e al suo orizzonte sono:
  • L'altezza H come prima definita, dirò meglio: Altezza H di un astro è l'arco verticale dell'astro compreso tra l'orizzonte e l'astro. E' la grandezza che si misura col sestante.
  • L'Azimut è la direzione verso cui l'osservatore rileva l'astro. O meglio è l'arco di orizzonte compreso tra il Nord e il punto dove la verticale dell'astro incontra l'orizzonte.

Il parallelo di altezza (giusto una curiosità) si chiama anche Almincantarat. 

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