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Adesso vorremmo poter accendere e spegnere la stessa lampada da tre o più punti differenti.
Per fare ciò invece oltre ai due deviatori, inseriremo nel circuito uno (o più) "invertitori".
L'invertitore funziona collegando tra loro i morsetti (ne ha 4) a due a due.
In una posizione collegherà i morsetti A con B e C con D, nella seconda
posizione collegherà A con D e C con B.
Come sempre collegheremo un conduttore di linea (il neutro, conduttore di
colore blu) direttamente alla
lampadina.
Il conduttore di fase (colore nero, marrone o grigio) si farà passare
attraverso il primo deviatore seguendo lo schema:
- Derivare la fase dalla linea
- Collegare al morsetto "comune" del deviatore
- Collegare altri due conduttori ai morsetti liberi del deviatore
- Collegare questi due conduttori ai morsetti A e C dell'invertitore
- Collegare altri due conduttori ai morsetti B e D dell'invertitore
Ripeteremo questo collegamento per quanti invertitori vorremo mettere nel nostro circuito
- Collegare le altre estremità di questi conduttori ai morsetti corrispondenti del secondo deviatore
- Collegare un terzo conduttore al morsetto "comune" del secondo deviatore
- Collegare l'altra estremità del terzo conduttore al morsetto libero della lampada
Il conduttore di terra o PE (di colore giallo/verde) va collegato al
morsetto con il simbolo " 
" della lampada.
Sebbene, come abbiamo appena visto, aumentando il numero degli invertitori, possiamo con questo schema realizzare un punto luce comandato da quante posizioni vogliamo, per evitare di tirarsi dietro troppi cavi e per realizzare un circuito concettualmente più semplice, quando i punti di comando sono tre o più, generalmente si preferisce realizzare un circuito con comando a pulsante e relè passo-passo.
