KONNEX |
KNX (KONNEX), nasce nel 1996 in seguito alla convergenza tra
tre consorzi a livello europeo che decisero di
combinare le loro migliori soluzioni per definire una piattaforma
comune a livello europeo.
Il proposito era sviluppare uno standard aperto per qualsiasi
costruttore, in modo da favorirne l'integrazione.
Fu creata una nuova associazione, chiamata KONNEX,
che includeva BatiBus Club International (BCI), European Home System
Association (EHSA) ed European Installation Bus Association (EIBA).
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I punti chiave di questo standard sono:
- La definizione di uno standard all'interno della
struttura definita dal Comitato Tecnico CENELEC TC205
- Definizione delle regole di installazione
- Un protocollo condiviso da chiunque
- Compatibilità installativa tra i prodotti di diversi
fabbricatori
- E soprattutto certificazione ottenuta tramite test
eseguiti da laboratori indipendenti che possano
garantire la qualità, la conformità e la piena
compatibilità tra i prodotti.
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KNX è approvato come
Standard Internazionale (ISO/IEC 14543-3), come Standard Europeo (CENELEC
EN 50090 e CEN EN 13321-1) e Standard Cinese (GB/Z 20965)
KNX è un
protocollo che prevede una intelligenza distribuita tra i componenti,
cioè non è necessario un componente MASTER ma praticamente ogni parte
dell'impianto sarebbe capace di interagire con i componenti necessari
senza altri aiuti.
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Sono disponibili 3 modalità di configurazione :
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S-mode
(System mode ), ad uso di installatori esperti, modalità che
mette a disposizione l’utilizzo di tutte le funzioni
disponibili, dunque permette di rispondere ad ogni tipo di
esigenza.
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E-mode
(Easy mode): ad uso di installatori con competenze medie, mette
a disposizione meno funzioni rispetto al System mode. I
componenti sono già parzialmente preconfigurati con parametri
standard.
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A-mode
(Automatic mode): I tipi di componenti A-mode dispongono di
meccanismi di configurazione automatica.
Un limite di questa tecnologia è la lentezza (meno di 10 kbps), dunque KNX è poco adattabile alla gestione video.
La moderata velocità di trasmissione è comunque a vantaggio dell’affidabilità del sistema. L'implementazione con TCP-IP, come praticamente per tutti i sistemi
digitali oggi immaginabili, permette ovviamente di bypassare questo limite.
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