MODBUS

Il protocollo Modbus è il tipico protocollo di comunicazione in un impianto con PLC "Master" e attuatori/rilevatori in campo "Slave".
Si possono connettere un solo master e 247 componenti slave.
Come al solito questo limite viene poi bypassato ad esempio mediante l'interfacciamento del master ad una ethernet tramite TCP-IP.
Modbus non è stato sviluppato per la domotica ma per l'automazione industriale, presenta quindi lo svantaggio della difficoltà nell'elaborare soluzioni specifiche per un impianto domotico ma i vantaggi di una provata e certificata affidabilità.
In pratica avremo un elemento master che "interroga" e comanda i vari slave. Questi sono quindi dei componenti formalmente semplici che si limitano a ricevere un comando e comunicare una risposta.

Ovviamente tra l'interrogazione e la risposta il componente può "metterci del suo", ad esempio un pannello o una tastiera di comando può a sua volta essere programmato e rispondere ad una richiesta semplice da parte del PLC con una serie di valori elaborati da una PCU separata.In un impianto domotico un sistema Modbus ha senso quando l'estensione dell'impianto è limitata, le funzioni sono semplici (di tipo ON/OFF, senza regolazioni) ed è richiesta una grande affidabilità.
Interfacciato con Ethernet tramite scheda TCP-IP può far parte di un impianto integrato, dove ad esempio debbano esser gestiti specifici impianti tecnologici (più vicini alla filosofia "industriale").
Ad esempio si può pensare di pilotare con un PLC una cabina di trasformazione o una centrale termica in un albergo o in un condominio e poi realizzare con sistemi (ad esempio ) KNX la parte più prettamente "domotica" relativa ad esempio alla gestione delle stanze o degli appartamenti.