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Durante le interminabili ore
di navigazione notturna, quando l'orizzonte è sufficientemente sgombero da
luci rosse, bianche e verdi, quando il mare calmo e una leggera brezza ci
permettono di godere pienamente del silenzio e degli infiniti spazi (che
qui nessuna "siepe il guardo esclude"), ben riparati dalle nostre
cerate, magari con il pilota automatico che ci solleva dal dover seguir la
rotta... Finalmente ci ritroviamo ad osservare il cielo. La prima emozione
è quella di osservare un cielo diverso da quello cui siamo abituati: lo
sguardo ormai abituato al buio e la completa assenza di inquinamento
luminoso (vedrete che tra un po' troverete fastidiosa anche la lampadina
da 15 W in punta d'albero) ci rivelano un universo ben più vasto e
popolato di quello che oramai eravamo abituati a considerare, confinato
tra i muri del palazzone di fronte e offuscato dalle luci dei lampioni.
Migliaia di stelle ci sembrano luminosissime e ci stupiamo come bambini davanti all'immensa nuvola luminosa della Via Lattea. Beh, dopo la scontata osservazione "che cielo stellato questa notte", potremmo anche lasciarci tentare dall'assegnare un nome ad almeno alcuni di quei puntini luminosi. La Stella Polare ... Senz'altro è il primo astro che ci viene in mente. E adesso ci accorgiamo di non avere alcuna pallida idea di come fare a distinguerla in quel mare di lampadine. Un'idea potrebbe essere : se è la Polare, starà al Polo Nord ... Osserviamo quindi verso il Nord che ci indica la bussola. E poi? Non è che in direzione Nord di stelle ce ne sia una sola! Qualcuno ricorderà che la Polare ha a che fare col Piccolo Carro. E forse con un po' di fatica ed immaginazione, guardando verso il Nord indicato dalla bussola, magari riuscirà a riconoscere quella che potrebbe essere la costellazione del Piccolo Carro (ma sarà quella giusta? le stelle ci sono, ma non sono più luminose delle altre, anzi...) e quindi assegnerà l'etichetta a quella stella li. Ma senza bussola? Se non ci facciamo aiutare dall'ago magnetico, come fare ad orientarsi in questo oceano di luce?
E' la più facile da identificare in quanto composta da sette stelle molto luminose in una parte di cielo piuttosto pulita, ed individuandola ci faremo un'idea delle dimensioni reali delle costellazioni che ora possiamo rapportare alle nostre mappe. Soffermiamoci un attimo sul Grande Carro. | |||||||
A proposito... Era questa la stella che avevate individuato con l'aiuto della bussola? A questo punto è fatta. Con lo stesso metodo, tracciando rette ideali tra stelle già individuate, una dopo l'altra, con calma, eccoci a riconoscere tutte le nostre lampadine. |
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Adesso che abbiamo imparato a riconoscere il Grande Carro e
la Polare, cerchiamo Cassiopea... Si trova dal lato opposto dell'Orsa
maggiore rispetto alla Polare.
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