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Lo strumento più importante, che da al pilota le
indicazioni fondamentali per l'impostazione delle varie manovre, è
l'ANEMOMETRO.
Anemos è il termine greco per indicare il vento, anemometro quindi è
uno strumento che misura il vento, ovvero, per i nostri scopi, la
velocità dell'aria rispetto al velivolo.
Siccome normalmente è il velivolo che si muove e l'aria che sta
ferma, con questo strumento misuriamo la velocità del velivolo.
La velocità indicata dall'anemometro è la IAS (Indicated Air Speed).
La velocità può essere indicata in:
- Nodi (Knots) cioè miglia marine/ora
- Miglia all'ora (MPH) miglia statutarie/ora
- Chilometri all'ora (KM/H)
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Il tubo di Pitot deve essere posizionato in
modo da non essere influenzato dall'aerodinamica del
velivolo.
Nei velivoli ad elica di solito è sotto un'ala, fuori
dall'area di influenza dell'elica.
Al suolo deve sempre essere protette in modo che non
possano
occludersi a causa di sporcizia o insetti.
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Lo strumento come concezione è molto simile
all'altimetro. Qui però la capsula interna è collegata al
tubo di Pitot, che capta la pressione di impatto, cioè la
pressione statica (ovviamente) più la pressione dovuta al
movimento dell'aereo che per questo è detta PRESSIONE
DINAMICA.
Siccome all'interno della cassa la pressione è quella
statica, la capsula si dilaterà in funzione della differenza
tra le due, e quindi in funzione della sola pressione
dinamica.
Come abbiamo già visto questa è proporzionale al quadrato
della velocità.
Quindi con opportuno manovellismo è possibile legare
l'indicazione dello strumento alla velocità. |
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In caso di problemi sul circuito della presa statica è possibile
attivare una presa statica alternativa di emergenza semplicemente
rompendo il vetro di protezione del quadrante. In questo modo lo
strumento utilizzerà la pressione statica captata all'interno
dell'abitacolo, che grossolanamente è uguale a quella esterna
(ovviamente non sui velivoli pressurizzati)- |
In realtà quella che andiamo ad indicare non sarà
però la velocità, ma un qualcosa che è derivato dalla pressione
dinamica, che nella sua formulazione contiene anche la densità
dell'aria.
Questa varia sensibilmente con la quota e di conseguenza le
indicazioni dell'anemometro non saranno corrette.
Questo è un problema per la navigazione, ma in realtà è un grosso
vantaggio per la condotta del velivolo durante le manovre, in quanto
la portanza e la resistenza, che sono le forze coinvolte dal volo,
sono generate proprio dalla pressione dinamica.
Per questo è pratico utilizzare come indicatore proprio questo tipo
di strumento, piuttosto che, ad esempio, un GPS che mi darebbe si la
velocità vera (utile per tutti i calcoli relativi alla navigazione)
ma il pilota dovrebbe poi fare delle macchinose conversioni ogni
volta che deve decidere se può o meno eseguire una certa manovra.
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Proprio per facilitare le operazioni di volo sul quadrante dell'anemometro
sono riportate graficamente indicazioni di immediata lettura
In particolare, partendo dalle velocità più basse incontriamo:
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VSO - Velocità minima di sostentamento con flap e
carrello estesi, è la velocità di stallo più bassa, non si può in
alcun modo volare sotto questo limite.
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ARCO BIANCO - Definisce tutto il campo dio velocità
entro il quale si può volare con carrello e flap estesi.
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VS1 - Velocità minima di sostentamento in
configurazione "pulita", cioè senza i flap (ipersostentatori)
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ARCO VERDE - Definisce il campo di velocità entro il
quale si può volare in configurazione pulita, definito campo per le
Normali Operazioni. In arco verde si può volare anche in presenza di
turbolenza.
Ovviamente arco verde ed arco bianco si sovrappongono per un tratto,
nel quale è possibile fare la transizione e cioè estrarre e ritrarre
carrello e flap.
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VNO - Velocità limite per le Normali Operazioni. E'
il limite superiore dell'arco verde. Sopra questa velocità si vola
solo in aria calma.
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ARCO GIALLO - Definisce il campo delle velocità più
alte a cui è possibile volare solo in aria calma.
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VNE - Velocity Never Exceed - E' la velocità limite
strutturale per il velivolo. Il raggiungimento di questa velocità
può provocare danni alla struttura.
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Il pannello
degli strumenti |
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ORIZZONTE ARTIFICIALE - E' uno strumento che
permette al pilota la consapevolezza del proprio assetto, sia
sull'asse d beccheggio che di rollio, sostituendo i riferimenti
esterni in caso di volo strumentale o notturno (IFR o VFR notturno).
E' asservito ad un giroscopio mosso da un flusso d'aria generato
dalla velocità del velivolo. |
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VIROSBANDOMETRO - E' uno strumento che
contiene in realtà due diversi dispositivi: uno misura la velocità
intorno all'asse di imbardata, servendosi di un giroscopio, mentre
l'altro è una semplice pallina che fornisce la verticale. Si
utilizza per coordinare la virata. |
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GIRODIREZIONALE - Anche questo è uno
strumento che fa uso di un giroscopio e serve per indicare la
direzione di volo. Si deve allineare periodicamente con le
indicazioni della bussola magnetica, in virata non risente degli
errori di quest'ultima. |
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VARIOMETRO - Funziona concettualmente come un
altimetro differenziale. Invece di una capsula aneroide ha al suo
interno una capsula collegata anch'essa con la presa statica, ma
tramite un tubo capillare (molto sottile).
In questo modo la pressione all'interno della capsula si equilibra
con un piccolo ritardo e la differenza tra la pressione nella cassa
(statica attuale) e quella nella capsula (statica ma di qualche
secondo fa) mi permette di valutare se sto salendo o scendendo. |
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G-METRO - E' un accelerometro -
in pratica un peso attaccato ad una molla.
Quando l'aereo subisce accelerazioni verso il basso o verso l'alto
la pallina si sposta e si tira dietro la lancetta.
La lancetta ha un a"arpionismo" con cui trascina altre due lancette
che quindi la seguono ma non tornano indietro, e servono, a fine
volo, per indicare il valore massimo raggiunto.
Queste lancette si possono riportare a zero con un pulsante.
Una ulteriore lancetta, invece, allo stesso modo, indica il massimo
valore di "g" raggiunto nella vita dell'aereo. Questa non si può
azzerare. |
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ADF - E' uno
strumento di navigazione, indica la direzione dalla quale proviene
il segnale su cui è sintonizzato rispetto alla prua del velivolo.
Sotto il pannello di comando dell'ADF - permette di selezionare una
frequenza "in uso" che è quella che utilizza lo strumento ed
un'altra in "stand-by" che si commuta "in uso" con la pressione di
un pulsante. |
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VOR - Altro strumento per la navigazione.
Permette di seguire un particolare percorso indicando se siamo
dentro o fuori una "radiale" selezionata. |
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ILS - Serve per l'avvicinamento
finale in condizioni IFR. Permette di seguire un sentiero di discesa
sia in senso verticale (glide slope) che in senso orizzontale (localizer). |
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