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Flap semplice : E' costruito come un alettone o come l'equilibratore orizzontale. E' una superficie mobile semplicemente incernierata all'ala. L'aumento del coefficiente di portanza, al massimo del 50%, è dovuto esclusivamente alla variazione di curvatura del profilo. |
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Ipersostentatore a spacco o "SPLIT FLAP" Sono costituiti da una superficie piana incernierata all'ala nella superficie ventrale.. L'aumento del coefficiente di portanza, circa del 60%, è ottenuto grazie all'aumento della curvatura del profilo, ma è leggermente maggiore rispetto a quello dei flap semplici a causa del fatto che la superficie alare dorsale non viene modificata. Il flap " a spacco" genera un'elevata resistenza a causa della separazione del flusso sul bordo d'uscita. |
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Ipersostentatori a fessura o slot flap son fatti in modo da lasciare tra bordo d'uscita dell'ala e bordo d'attacco dell'ipersostentatore una fessura di forma ben determinata, che consente un passaggio di flusso dal ventre, ad alta pressione, al dorso, a bassa pressione. In questo modo si aumenta l'energia del flusso sul dorso, allontanando lo stallo
Il coefficiente di portanza aumenta sino al 70% sia perché cambia la curvatura del profilo, sia perché si stalla ad angoli di incidenza più elevati. |
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Aletta Fowler o ipersostentatore a scorrimento.
Sono i sistemi più complessi ma uniscono ai vantaggi dei sistemi visti in precedenza anche un aumento effettivo della superficie alare. |
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Gli SLAT o alette Handley Page sono alette poste sul bordo
d'attacco.
La loro funzione è quella di energizzare il flusso sul dorso
dell'ala allontanando la formazione di vortici e quindi lo stallo.
Il Cl aumenta in quanto l'aereo riesce a volare ad incidenza più
elevata.
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Gli "slat" permettono di raggiungere angoli di incidenza molto
elevati senza stallare.
Talmente elevati da dover "allungare" le gambe del carrello per
evitare di toccare pesantemente con la coda in atterraggio. |
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Volendo fare un confronto con la nautica, le slat si comportano
come il fiocco nelle vele,
Il fiocco infatti serve per controllare il flusso attorno alla randa
e permette di raggiungere maggiori angoli di incidenza - cioè nel
caso delle vele stringere meglio il vento di bolina. |
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Le alette Kruger sono slat che però si estendono in avanti e verso il basso, quindi contribuendo anche ad una variazione della curvatura del profilo. |
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I diruttori, invece, servono ad aumentare la resistenza senza aumentare il Cl, anzi, diminuendolo.
Hanno la funzione di "freni" e permettono a velivoli con altissima efficienza come gli alianti di fermarsi su una pista in spazi ragionevoli (un aliante con efficienza 40 che si presentasse a inizio pista ad una quota di 10 metri servirebbero 400 metri di pista solo per toccare).
Si utilizzano ovviamente soltanto in atterraggio e spesso a questi dispositivi sono collegati allarmi sonori che si attivano se il carrello è retratto (se uso i diruttori vuol dire che voglio atterrare, e mi si avvisa che non ho ancora abbassato il carrello). |
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Quando l'ala è vicina al suolo i vortici di estremità che abbiamo
visto quando abbiamo parlato di resistenza indotta, sono ostacolati
dal poco spazio che resta tra ala e pista, per cui l'efficienza
aerodinamica aumenta ulteriormente. E' su questo principio che si
basa il progetto dell'"ekranoplano", un velivolo destinato al volo a
bassissima quota in effetto suolo e che riesce quindi a trasportare
carichi molto maggiori di quanto non potrebbe se fosse progettato
per volare in quota. |
- Winglet - riduce la resistenza indotta
- Alettone di bassa velocità
- Alettone di alta velocità
- Carenatura dell'attuatore dell'ipersostentatore
- Slat - Aletta Krüger;
- Ipersostentatore di bordo d'attacco slat;
- Falp Fowler triplo
- Flap a spacco triplo;
- Diruttori;
- Diruttori-freni aerodinamici.
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